In Parlamento oramai sembra deciso: cambieranno i meccanismi di finanziamenti ai partiti e si prospetta un taglio davvero feroce alle casse dei partiti e i 180 dipendenti del Partito Democratico tremano.
Lo ha detto proprio oggi il Tesoriere del Partito Democratico Antonio Misiani a dare questa notizia. Il tutto arriva a poche ore dopo che Letta aveva convocato il Consiglio dei Ministri per far approvare il famoso disegno di legge che taglierà con la mannaia i contestati finanziamenti pubblici ai partiti. Gli stessi finanziamenti pubblici che in questi anni hanno portato centinaia di milioni di euro nelle casse dei partiti. Il partito più preoccupato da questi tagli è proprio il Partito Democratico che ha al suo interno un apparato assunto a tempo indeterminato di ben 180 persone. E ora questi lavoratori che fine faranno? Misiani ha smentito il loro licenziamento ma ha già annunciato la richiesta della Cassa Integrazione per una parte dei lavoratori.
Vedremo ora la reazione anche degli altri partiti e se magari verrà varato qualche meccanismo ad hoc e magari “trasversale” PD e PDL che possa salvare “capra e cavoli”. Vedremo come proseguirà l’odissea di questi 180 lavoratori del PD.
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