Alla ricerca di un lavoro sul web, ma attenzione alla reputazione online

I dati sulla disoccupazione in Italia sono sempre più allarmanti. Quello che dovrebbe essere un paese che sta lentamente uscendo dalla crisi economica si rivela un paese che non ha niente da offrire ai suoi cittadini, pensate infatti che il tasso di disoccupazione ha toccato nei mesi scorsi una percentuale del 12,5%, percentuale record che non era mai stata toccata sino ad oggi.

La disoccupazione inoltre è particolarmente elevata tra i più giovani, ben il 40% dei giovani italiani è oggi infatti senza un posto di lavoro.

In totale sono circa 3 milioni le persone alla ricerca di un impiego, persone che decidono secondo recenti statistiche di affidarsi al web per cercare di scovarne uno.
La scelta del web è sempre più radicata, ci si chiede però se sia davvero questa la scelta giusta da fare, se sia questo il modo per riuscire davvero a trovare un impiego adeguato alle proprie capacità. La risposa a questa domanda arriva direttamente dall’ultimo ‘Rapporto sul Mercato del Lavoro’ realizzato dalla Fondazione Obiettivo Lavoro, dal Crisp e dalla Fondazione per la Sussidiarietà. Secondo questo rapporto ben il 40% delle aziende italiane effettua le sue ricerche di personale direttamente online e il 32% ha intenzione di farlo nei prossimi mesi. Questi dati ci fanno capire che ormai quindi è proprio al web che è necessario rivolgersi per riuscire a trovare un impiego, gli italiani fanno quindi benissimo a sfruttare questo innovativo strumento.
Cerchiamo però di capire quali sono le aziende che ad oggi sfruttano internet e quali tipologie di contratti offrono. La maggior parte delle offerte di lavoro, il 41% per la precisione, arriva direttamente dalle industrie. Le altre offerte di lavoro sono spartite invece tra i servizi che ricoprono una percentuale del 33% e l’area commerciale con il 17%. Nella maggior parte dei casi i contratti di lavoro offerti sono a tempo determinato (55%), ma non mancano contratti a tempo indeterminato e ad inserimento. Attenzione alla professionalità, le figure infatti che vengono ricercate direttamente online sono figure di alta qualità e proprio per questo motivo i candidati non possono fare affidamento solo sul loro curriculum vitae come si faceva una volta, devono poter dimostrare anche attraverso la propria reputazione online quanto sono adatti a quel posto di lavoro.
Reputazione online? Sì, avete capito bene, ogni utente web ha una propria reputazione online che arriva direttamente dal suo comportamento sul web. Particolare importanza viene data oggi ai social network come Facebook ad esempio oppure Linkedin, luoghi questi che le aziende alla ricerca di collaboratori sfruttano per scoprire tutto sui possibili candidati. Coloro che sono alla ricerca di un posto di lavoro devono quindi curare quanto più possibile i propri profili social, devono riuscire a dimostrare attraverso questi profili di essere attivi sul web e di sapersi relazionare agli altri nel miglior modo possibile, di avere ottime doti di comunicazione e di essere gentili, educati e responsabili. Davvero è possibile capire tutto questo da un semplice profilo social? Sembra proprio di sì, quindi cercate di prestare molta attenzione a questo aspetto.
Ma veniamo a questo punto alla domanda più importante, dove trovare delle ottime offerte di lavoro? Ovunque a dire la verità. Molte offerte di lavoro arrivano infatti direttamente dai social network, altre arrivano dai siti di annunci, sia quelli generici che quelli dedicati proprio al mondo del lavoro, altre ancora arrivano dai siti internet delle agenzie interinali. Non dobbiamo poi dimenticare tutti quei siti di nuova generazione che stanno nascendo per delle professioni ben specifiche, in questo modo coloro che mirano ad un lavoro ben preciso non devono perdere tempo a fare lunghe ricerche online e possono concentrarsi sul loro obiettivo in modo intenso. è il caso ad esempio del sito internet Experteer disponibile all’indirizzo www.experteer.it, sito questo dedicato esclusivamente alle offerte di lavoro per manager e dirigenti.