Il laureato in Farmacia è definito come un professionista sanitario specialista del farmaco. È quindi colui, che dopo un percorso universitario di minimo cinque anni ha il compito di dispensare correttamente i farmaci, ma è anche colui che può preparare, fabbricare e controllare i medicinali, oltre che, naturalmente, può svolgere educazione sanitaria presso la popolazione.
Come già detto, dunque, Farmacia è una laurea scientifica magistrale a ciclo unico della durata di cinque anni e, oltre alle classiche lezioni universitarie teoriche, richiede la presenza obbligatoria a corsi di Analisi e di Tecnica, cioè i cosiddetti laboratori.
Gli esami possono essere suddivisi in queste macro aree: quella della chimica (chimica organica, chimica analitica, chimica farmaceutica), quella della biologia (microbiologia, biologia vegetale e animale), quella sanitaria (farmacologia, farmaceutica farmacognosia) e altre materie di carattere scientifico generale (matematica e fisica, tossicologia e via discorrendo).
Prima della tesi è richiesto, oltre alle ore di laboratorio, un tirocinio semestrale presso una farmacia, pubblica, privato od ospedaliera e, poi, l’ultimo step, per diventare finalmente farmacista a pieno titolo è il superamento dell’esame di stato, dopo il conseguimento della laurea (se ne fanno due all’anno in ogni ateneo). Solo dopo averlo superato è possibile l’iscrizione all’albo professionale.
Dunque gli sbocchi professionali sono, naturalmente, il farmacista presso una farmacia pubblica, privata od ospedaliera, propria o di terzi. Ma è anche possibile, previo il superamento dell’apposito esame di stato, iscriversi all’albo dei chimici o, in alternativa, si può continuare a studiare e specializzarsi.
In Italia le facoltà di Farmacia attualmente sono:
- Università degli Studi di Bari Aldo Moro
- Università di Bologna
- Università di Catanzaro
- Università degli Studi di Cagliari
- Università degli Studi di Camerino
- Università di Napoli
- Università di Catania
- Università degli studi Chieti-Pescara
- Università degli studi di Ferrara
- Università di Firenze
- Università di Salerno
- Università di Genova
- Università di Messina
- Università di Milano
- Università di Modena e Reggio Emilia
- Università di Novera
- Università di Padova
- Università di Palermo
- Università di Parma
- Università di Pavia
- Università di Perugia
- Università di Pisa
- Università della Basilicata
- Università della Calabria
- Università La Sapienza di Roma
- Università Tor Vergata di Roma
- Università di Sassari
- Università di Siena
- Università di Torino
- Università di Trieste
- Università di Urbino.
Tra queste vi consiglio di scegliere università di piccole dimensioni ma comunque di eccellenza, come il caso dell’Università degli Studi di Ferrara, che occupa una posizione nella top ten della classifica redatta nella grande guida all’Università del Censis.
Per lo studente fuorisede che ha difficoltà nel trovare una sistemazione nella città di Ferrara sono presenti molti siti online, come ad esempio RoomUp, che permettono di trovare stanze, appartamenti od alloggi nel più breve tempo possibile.
A conclusione del nostro discorso, sicuramente la strada per laurearsi in Farmacia e diventare a tutti gli effetti un farmacista è lunga e impegnativa, ma allo stesso tempo offre alte probabilità di entrare nel mondo del lavoro alla fine del percorso accademico.