Un posto di lavoro per tutti i giovani in 4 mesi


La notizia sembra davvero utopica ma sembra che ora L’Unione Europea voglia dare una risposta all’emergenza della disoccupazione giovanile: dare in 4 mesi un posto di lavoro (o almeno la prospettiva) a tutti i giovani under 29.


Questa proposta arriva dall’esperienza maturata nei Paesi Scandinavi; in questi paesi in questi ultimi anni sono state messe in atto delle politiche del lavoro che hanno prodotto buonissimi frutti in termini occupazionali. Quindi l’Europa ha deciso di provare ad adottarle in tutti i paesi aderenti al trattato e dove la mancanza di lavoro nei giovani è arrivato ad un livello emergenziale tale da destare gravi preoccupazioni. Fino ad oggi la disoccupazione giovanile era stata in qualche modo attutita dall’ammortizzatore naturale famigliare: il lavoro dei genitori, i risparmi, la pensione dei nonni. Oggi tutto ciò sta venendo meno ed ecco che l’Europa arriva così a varare questo piano mettendo sul piatto ben 6 miliardi di investimento in 6 anni (2014-2020).


Fulcro di tutta questa operazione dovrebbero essere i famosi Centri per l’Impiego che fino ad ora sono stati molto criticati. Questi fra l’altro dovrebbero passare con questo nuovo piano da 9 a 13 mila. I giovani che escono dal mondo del lavoro o quelli che sono fuori dal lavoro dovrebbero essere presi in consegna, tramite i Centri per l’Impiego, da aziende che devono garantire, entro 4 mesi l’assunzione o almeno un contratto.
Certo utopicamente molto interessante la cosa, però si stenta a capire come le aziende, a corto di ossigeno di liquidità e di commesse di lavoro e già in grossa difficoltà a sostenere gli attuali livelli occupazionali possano aderire a proposte di questo tipo.

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