Nonostante in questo periodo trovare lavoro sta diventando sempre più difficile, una ricerca effettuata dall’Istat ha rivelato che oltre sei milioni di italiani affiancano un secondo lavoro alla loro professione ufficiale.
Ma cosa spinge una persona a cercarsi un altro lavoro? Sostanzialmente le motivazioni si dividono in due gruppi, ovvero:
PER NECESSITA’
Di sicuro la maggior parte delle persone che possiedono un secondo lavoro lo fanno per necessità di aumentare il guadagno in modo da far fronte ad esigenze economiche di vario tipo.
Anche il lavoro precario spinge molta gente a cercare un’altra professione, soprattutto per timore di rimanere senza un lavoro e di conseguenza ritrovarsi in guai economici.
In questi due casi, il secondo lavoro viene svolto per la stragrande maggioranza in nero, cosa che purtroppo si sta sempre più diffondendo durante questo periodo di crisi.
PER PASSIONE
Esistono anche delle persone che scelgono di svolgere un secondo lavoro per accumulare delle esperienze di crescitapersonale ma soprattutto professionale, lasciando in secondo piano l’aspetto economico.
Questa scelta è l’ideale per avere la possibilità di esprimersi in modo diverso, e magari fuggire da un contesto lavorativo insoddisfacente.