Come si scrive un curriculum vitae

 


Se il curriculum vitae è l’unico strumento a disposizione per entrare in contatto con un potenziale datore di lavoro, va da se che il tempo da spenderci deve essere davvero ben sfruttato.
Il curriculum vitae è in fin dei conti una lettera di presentazione, lo specchio delle vostre esperienze lavorative. Eppure, essendo di per se una forma di scrittura, mostra anche le vostre capacità di relazionarvi con gli altri.
Un curriculum scarno di informazioni importanti, colmo di errori ortografici o distrazioni (frasi mangiate, lettere che mancano, abbreviazioni non conformi alla lingua italiana ecc…) darà un informazione di voi probabilmente sbagliata. Se da parte vostra può significare una mancanza reale di tempo, per chi lo leggerà può voler dire tutt’altro. Chi sta dall’altra parte dello schermo, non vi conosce, non sa quanto siete bravi, portati e perfetti per quell’impiego, lui percepisce solo ciò che voi lasciate trapelare dal curriculm vitae.
Nulla vieta di lasciarsi aiutare da un amico o parente a scrivere il proprio curriculum, l’importante è che una volta inviato, sia impeccabile. In rete è inoltre possibile trovare il modello europeo, già completo di tutte le indicazioni necessarie per stendere un buon curriculum.
Da parte vostra dovete impegnarvi a scrivere fasi brevi ma coincise. Lunghi monologhi sulle vostre capacità risulterebbero scomodi e noiosi, frasi inconcluse e prive di informazioni vi farebbero scartare solo dopo aver letto i dati anagrafici.
Quindi, riassumendo; attenzione alla grammatica, agli errori di distrazione ed all’inserimento delle informazioni. Se questi tre elementi sono in equilibrio, vi è lecito di sperare non tanto in un assunzione quanto in un colloquio faccia a faccia , e già un piccolo spiraglio di luce appare all’orizzonte.