In Germania una sentenza che vogliamo definire storica, sancisce di fatto un diritto di sciopero come una forma democratica di manifestazione del proprio dissenso in maniera che possiamo definire sacrale. Questo accade in Germania un paese che da questo punto di vista è un paese estremamente civile e non guarda in faccia a nessuno.
La sentenza parte dal presupposto di equiparare questo diritto per tutti i dipendenti, il tribunale federale del lavoro in questo senso ribalta equilibri e forse privilegi che da anni la chiesa situata su territorio tedesco vantava.
Tutto nasce da una decisa volontà di protesta che alcuni dipendenti delle strutture ecclesiastiche volevano manifestare, in questo senso in precedenza era stato respinto e bocciato il diritto di sciopero per questa particolare nicchia di dipendenti.
La motivazione di questa sentenza di prima istanza era stata quella di specificare che il lavoro nelle istituzioni ecclesiastiche e nelle parrocchie è molto particolare, trattandosi di un servizio legato al culto della fede.
Alla luce di questa particolare situazione, la sentenza di prima istanza che aveva dato ragione alle istituzioni ecclesiastiche, affermando che non è corretto scioperare là dove il culto della fede è il luogo dove opera il dipendente.
La sentenza di prima istanza ragioni in questi termini: dato e considerato che si tratta di luoghi dove occorre un servizio elastico che venga incontro ai fedeli, il diritto di sciopero non può essere garantito perché incide in luoghi particolari e oggetto di fede.
Questa sentenza è stata però ribaltata dal tribunale federale del lavoro che ha sancito il diritto di sciopero, affermando che se si tratta di luoghi particolari nei quali prestare servizio, dall’altra allora bisogna istituire commissioni negoziali paritetiche con una adeguata rappresentanza sindacale.
Una sentenza che nella sua equità sancisce un diritto inalienabile dei lavoratori, quello di avere eguali diritti e eguali doveri nei luoghi di lavoro in generale e che ancora una volta testimonia come in un paese come la Germania, il motto libero Stato in libera Chiesa sia preso alla lettera. In Italia spesso invece il diritto a scioperare è spesso