Viste le poche opportunità che vengono oggi dal mercato del lavoro diventa importante, quando ci si trova ad affrontare un primo colloquio, prepararsi correttamente a questo evento, e non solo da un punto di vista del curriculum vitae, delle nozioni e delle conoscenze su cui si potrebbe essere interrogati.
Soprattutto nelle grandi aziende questi colloqui vengono seguiti da personale esperto nella selezione di risorse umane, il cui obiettivo è molto spesso quello di andare a conoscere l’aspirante per quello che è come persona e non per quello che sa ed è capace di fare.
Mentre infatti capacità e tecniche di lavoro possono essere imparate e migliorate con il tempo, sulla personalità non è possibile intervenire, e scegliere un dipendente sbagliato diventa dunque un errore che nessuna azienda può permettersi.
Ecco perché, per un primo colloquio di lavoro occhio innanzitutto alla presentazione! L’abbigliamento deve essere formale, non elegante. La differenza è sostanziale, come è possibile vedere tra alcune proposte aziendali: lo stile formale denota infatti sobrietà, che è quella che molti selezionatori cercano.
Mai presentarsi ad un colloquio con un abbigliamento o un look sciatto, in quanto questo denoterebbe scarso rispetto per la realtà verso cui ci si va a proporre. Gli abiti e le scarpe devono dunque essere perfettamente stirati e puliti.
Gli uomini oltre all’acconciatura devono controllare anche la barba, che deve essere rasata o comunque curata. Il discorso è simile per le donne, per le quali si consiglia di non esagerare con il trucco.
Un ultimo aspetto da considerare è la comodità di quello che si indossa: un colloquio di lavoro è solitamente un evento stressante per il nostro corpo e la nostra mente, è bene quindi affrontarlo in una mise quanto più confortevole possibile, sempre rispettando però i canoni di sobrietà e formalità prima elencati.