Quanto guadagna un architetto?

Siete indecisi su che scelta fare? Avete tra le possibilità l’ idea di iniziare un percorso formativo che potrebbe condurvi alla carriera di architetto? O magari avete qualche amico che esercita questa nobile professione e semplicemente siete curiosi e vorreste sapere quanto guadagna?

Bene, qui di seguito abbiamo riportato qualche informazione sull’ argomento che potrà, speriamo, aiutarvi a dissolvere i vostri dubbi e fornirvi qualche spunto in più circa questa professione.

Gli architetti sono da sempre una delle figure più importanti nella società, fin dall’ antica Roma gli architetti erano visti come una delle più importanti figure anche perché responsabili delle meravigliose opere architettoniche che hanno reso l’ Italia celebre nel mondo.

Ma quanto guadagna davvero un architetto? Vale ancora la pena scegliere questa professione o è anch’ essa in declino?

La professione di architetto, c’ è da dire che è ancora una delle posizioni meglio pagate anche da lavoratore dipendente. Alcune statistiche riportano infatti che un architetto percepisce uno stipendio medio intorno ai 31000 € all’ anno o 16 € all’ ora se lavora a retribuzione oraria.

Questa cifra, va detto, rappresenta circa il doppio di uno stipendio medio di un lavoratore dipendente in Italia, pertanto queste informazioni ci portano a credere che si possa ancora dire che fare l’ architetto sia un lavoro ben remunerato e per il quale possa valere ancora la pena di affrontare una lunga difficile formazione scolastica e di praticantato.

Ma veniamo ora al lato pratico, una volta ottenuta la laurea e superato il tanto temuto esame di stato, è così semplice trovare lavoro in qualche studio di architetto?

Beh, anche se come detto il lato positivo è che la paga è notevolmente superiore alla media, va anche detto che i posti di lavoro non sono sempre facili da ottenere, sono infatti tanti i neolaureati che provando ad entrare nel mondo del lavoro, hanno difficoltà oppure si devono accontentare di paghe ben più esigue perlomeno ad inizio carriera pur di riuscire ad entrare nel mercato del lavoro, negli ultimi anni infatti la crisi delle costruzioni e dell’ edilizia in generale ha di molto ristretto le posizioni ricercate e riuscire a ritagliarsi il proprio spazio non è per niente scontato.

Inoltre, il percorso per potersi iscrivere all’ albo degli architetti è molto lungo e termina con l’ esame di stato in architettura, un esame molto complicato contenente 4 prove, una pratica, una teorica e due scritte.

Se state quindi pensando di intraprendere la strada per diventare architetti, sappiate che si tratta di una professione nobile, abbastanza ben pagata, ma difficile da raggiungere.